Come fare il pane, la rivoluzione si chiama Panatura Protect
Non è certo una novità: molti alimenti a lunga conservazione hanno al loro interno conservanti dichiarati per far sì che la freschezza duri durante l’arco di tempo che va dalla produzione al momento in cui il prodotto arriva sulla tavola del consumatore. Ma non tutti i conservanti, lo sappiamo, sono salutari. Come fare il pane, ad esempio, in maniera corretta?
La soluzione arriva da Veripan, azienda svizzera, che ha presentato Panatura Protect. Parliamo di una evidente e positiva rivoluzione nel settore del lievito naturale, per la precisione di una soluzione naturale per i prodotti da forno a lunga conservazione.
Come fare il pane con Panatura Protect
Veripan lavora da anni nel settore degli alimentari innovativi, della progettazione alimentare e dell’ingegneria alimentare. Alla base delle varie attività, la necessità di puntare sul gusto, sul valore nutrizionale e lo sviluppo di nuovi ingredienti, ricette e tecnologie. Comprese quelle per la ricetta del pane.
Era il 16 ottobre 2002 quando, in occasione della Giornata mondiale del pane, Panatura Protect ha fatto il suo esordio. Oggi non ha conservanti chimici, condizionatori di impasto e aromi fastidiosi che infastidiscono il palato. Tutt’altro.
Panatura Protect è perfetto per tutti i prodotti da forno lievitati: baguette, panini morbidi, croissant e panini per hamburger (ormai amati quasi quanto una pizza margherita) lavorati sia da macchinari automatici che in maniera artigianale. Panatura Protect è inoltre indicato per la cottura in forno, la refrigerazione e la surgelazione. Tant’è che la pasta madre granulata può essere inserita insieme ad altre materie nell’impasto principale.
La ricetta del pane con Panatura Protect
Panatura Protect è il risutato della tecnologia di fermentazione secondo Veripan, ovvero tipi speciali di lievito di birra insieme a batteri dell’acido lattico e Propionibacterium. Il processo di sviluppo si basa su cinque pilastri: la volontà di ottimizzare gli ingredienti per soddisfare le esigenze di cibo e fibre umane; il desiderio di migliorare la qualità ambientale e l’economia agricola; il voler essere il più possibile ecosostenibili; sostenere la redditività economica delle attività agricole; migliorare la qualità della vita per gli agricoltori e per la società nel complesso.
Il risultato finale è un grande pane. Cosa cambia, dunque, rispetto al passato? Se in passato, produrre rapidamente pane significava accettare una qualità inferiore associata al breve tempo di fermentazione per quanto riguarda gusto, crosta e mollica, Panatura Protect è oggi la soluzione a questi problemi.
Impasto pane, i pregi di Panatura Protect
Per il panettiere, Panatura Protect è utile in quanto la resa della pasta è superiore al 3% , ha una maggiore fermentazione, conserva l’aroma tipico del pane e crea minori problemi con l’acqua nei prodotti congelati. Come fare il pane, dunque, non sarà più un segreto per nessuno. Dal punto di vista del consumatore invece, sempre più sensibile e orientato a un’alimentazione sana, significa poter mangiare un alimento con materie prime esclusivamente naturali, un prodotto dalla migliore affettatura, dall’ottimo sapore e decisamente fresco più a lungo: la durata promessa è fino a 20 giorni.