Nelle case degli italiani diminuisce il consumo di pane ma non manca mai la pizza. I dati arrivano da un report economico di Italmopa presentato in occasione dell' Assemblea generale annuale a Milano all'interno della fiera Ipack-Ima.
CONSUMO DI PANE, COME SI COMPORTANO GLI ITALIANI
L'analisi dell'Associazione Industriali Mugnai d'Italia sul mercato interno è chiara: è evidente una riduzione della farina destinata alla produzione di pane i cui consumi registrano, nel 2017, una contrazione del 2,4% in volume. La diminuzione ha riguardato sia il pane sfuso che quello pane confezionato. Il consumo di pane surgelato è invece in aumento, con una crescita superiore al 10%. La pizza, invece, non conosce crisi, tant'è che vi è un incremento dell'utilizzo di farine per la produzione di pizza.
COSA MANGIANO GLI ITALIANI
La richiesta di prodotti innovativi, salutistici e prodotti ottenuti con materie prime regionali o locali è cresciuta tra il 10 e il 30%. Il volume dei prodotti dell'industria molitoria, con un incremento di circa 49.000 tonnellate rispetto allo scorso anno, si è dunque attestato su circa 11 milioni di tonnellate. Che, tradotto in fatturato, significa ben 3,467 miliardi di euro.
EVVIVA LA PIZZA
La recente analisi elaborata dal Centro Studi della Confederazione su dati di Infocamere e Infoimprese ha messo in luce ben 127mila imprese riguardanti il mondo della pizza, di cui 76.357 veri e propri esercizi di ristorazione. Ci sono poi 40mila ristoranti-pizzerie e circa 36.300 bar-pizzerie. La Campania ha 9.408 pizzerie, la Lombardia 9.185.
Quali sono le pizze più amate? La pizza tradizionale continua a vincere e a superare nettamente quella gourmet. La prima, infatti, viene scelta da ben 8 italiani su 10 con una fascia di prezzo che non supera nella maggior parte dei casi i 7 euro. La pizza tonda conquista ben il 93% del mercato rispetto a pizze al taglio e al metro e spesso viene accompagnata da un piatto di fritture. C’è anche chi cena con pizza e dessert, mentre un modesto 6% che ordina ben due pizze.