Per ottenere un buon risultato finale, è di vitale importanza saper scegliere la giusta impastatrice. In commercio ci sono diversi modelli e tipologie di impastatrici per pizzeria e a volte scegliere quella che fa al proprio caso si rivela alquanto difficile.
Di sicuro per non avere delle brutte sorprese è sempre buona cosa optare per delle macchine professionali anzichè economiche in quanto nonostante il prezzo possa essere allettante, l'obiettivo perseguito non sarà sicuramente soddisfacente. Pertanto ecco qui di seguito alcuni suggerimenti per indirizzarsi verso la giusta scelta . (clicca sulle rispettive immagini per vedere i modelli disponibili)
Impastatrice a forcella
Per chi desidera realizzare impasti con una bassa percentuale di acqua, allora l'impastatrice a forcella rappresenta la migliore soluzione che si possa prendere in considerazione. E' composta da un braccio d'impasto, chiamato appunto forcella, e a differenza delle altre tipologie di macchine come quella a spirale o a braccia tuffanti risulta essere più lenta durante l'esecuzione del lavoro.
Tuttavia presenta diversi vantaggi, ovvero: è ottima per eseguire impasti duri o molli, oppure per impastare le bighe, presenta un basso cedimento termico, per cui se si utilizza il metodo continuo la macchina cederà 3°C all'impasto, mentre se si usa il metodo discontinuo in tal caso cederà 6°C.
Naturalmente ci sono anche degli svantaggi che non possiamo non annoverare, nello specifico: non è adatta a fare impasti che abbiano una percentuale di acqua superiore al 65-75%, per eseguire la lavorazione occorrono almeno 30 minuti in quanto la macchina è predisposta ad una lavorazione lenta, in aggiunta il volume della pasta non sarà molto alto, e infine la produttività sarà alquanto bassa perchè i tempi di esecuzione sono molto lunghi come illustrato in precedenza.
Impastatrice a braccia tuffanti
Questa impastatrice è caratterizzata da due braccia, le quali simulano il movimento delle braccia umane. Rispetto al movimento precedente, è possibile fare impasti molto idratati che richiedono una buona ossigenazione finale. Pertanto il risultato che ne conseguirà sarà un maggiore volume dell'impasto. E' ideale da utilizzare in pasticceria per produrre panettoni, pandori e colombe ma è anche molto richiesta e apprezzata dai fornai per realizzare ciabatte, baguette, focacce.
I vantaggi di questa macchina sono molteplici: è possibile ottenere un maggior volume della lievitazione in quanto l’impasto è molto più ossigenato, per quanto concernano i tempi medi di impastamento sono diversi a seconda della tipologia di lavorazione che bisognerà eseguire: per gli impasti normali i tempi di lavorazione sono sui 15/20 minuti, mentre per gli impasti molto idratati i tempi si allungano un po’ e in questo caso il tempo di attesa è di 40 minuti circa.
Tra gli svantaggi invece: il costo per acquistare questa tipologia di impastatrice è alto, le dimensioni sono piuttosto notevoli per cui potrebbe rivelarsi un problema disporla in un determinato punto e infine la produttività è alquanto bassa considerando il tempo di lavorazione per gli impasti molto idratati.
Impastatrice a spirale
E’ adatta a qualsiasi tipologia di impasto, e grazie alla velocità di rotazione i tempi di lavorazione sono ridotti. Infatti questa macchina è in grado di ridurre i tempi di lavorazione per un utilizzo industriale. Pertanto per gli impasti di pizza occorreranno massimo 12 minuti.
Tra gli altri vantaggi illustriamo altresì: possibilità di inversione di marcia per realizzare le bighe e per raccogliere meglio la farina, le vasche possono essere tranquillamente estratte e la testa invece è facilmente sollevabile, si rivela davvero efficiente per impasti molli. Buono il rapporto prezzo/qualità.
Per quanto riguardano gli svantaggi : minor volume dovuto ad una ridotta ossigenazione della pasta e riscaldamento termico non indifferente.
Impastatrice planetaria
Ideale per la pasticceria e per la cucina, mentre non è adatta in pizzeria perchè il riscaldamento termico è molto alto.
Molto apprezzata grazie alla versatilità che offre. Infatti può utilizzare differenti tipi di braccia a seconda dell’impasto che bisogna eseguire il risultato finale che ne consegue è più che soddisfacente.
Tra i vantaggi annoveriamo: possibilità di usare più utensili di impasto, alta ossigenazione e dunque maggior volume.
Gli svantaggi: dimensioni notevoli per cui la macchina si rivela ingombrante, l’investimento è molto alto e infine la vasca non è molto grande.
Ora che si hanno le idee più chiare si può scegliere l’impastatrice che meglio rispecchia le proprie esigenze.